Uno studio condotto sui topi ha dimostrato che l’istinto materno è regolato dall’attivazione di un circuito cerebrale: se questa scoperta venisse confermata da test sugli umani, potrebbe rappresentare un primo passo verso lo sviluppo di terapie contro disturbi come la depressione o la psicosi post-partum. I risultati dello studio sono stati pubblicati su The EMBO Journal.. Madri biologiche e adottive. I ricercatori hanno messo tre cuccioli e tre mattoncini di Lego in una gabbia di fronte alla tana per vedere se i topi riconoscevano i cuccioli veri, non scambiando i lego per topi. Quindi hanno osservato il comportamento di alcune femmine di topo vergini, confrontandolo con quello delle madri “adottive” (che avevano partorito ma si trovavano di fronte a cuccioli non loro) e delle madri biologiche. Le madri biologiche e quelle adottive hanno subito preso i cuccioli dalle gabbie riportandoli alla tana, e dopo tre giorni anche le femmine vergini hanno imparato a farlo.. Circuiti cerebrali. Da ulteriori studi è emerso che l’apprendimento di questo comportamento è controllato dall’attivazione della corteccia cingolata anteriore (ACC, dall’inglese anterior cingulate cortex), una regione del cervello associata allo sviluppo della consapevolezza emozionale e sociale.. attivazione dell’Istinto materno. Quando le vergini di topo vedevano i cuccioli per la prima volta, si attivava la loro ACC: mano a mano che imparavano a prendersi cura dei cuccioli, l’ACC controllava il loro comportamento attraverso un circuito di feedback eccitatorio che coinvolgeva un’altra regione del cervello, il talamo.
Se confermata da studi sull’uomo, secondo i ricercatori questa scoperta potrebbe avere importanti implicazioni cliniche, e aiutare gli scienziati a sviluppare dei trattamenti per curare patologie come la psicosi o la depressione port-partum..
